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Non sarà comunicazione nonviolenta ma…. 😇

Non sarà comunicazione nonviolenta ma…. 😇

Possiamo (anzi DOBBIAMO) crescere i nostri figli come vogliamo, allontanandoli da violenza e umiliazioni o no?
Non pensateci, rispondo io: SI.

Anzi, ringraziateci, perché grazie a noi il futuro sarà migliore, decisamente meglio di questo presente violento e giudicante.

Frecciatine a parte, come potremmo rispondere in maniera NON VIOLENTA a chi offre pareri non richiesti? Se mi segui da tanto dovresti saperlo, se non lo sai…. Dai un’occhiata ai miei approfondimenti sul blog 😉

Nei momenti più difficili nella mia vita da mamma

Nei momenti più difficili nella mia vita da mamma mi ripeto sempre questo concetto: se litighiamo vuol dire che ci stiamo conoscendo meglio e non sono un cattivo genitore se spesso mi scontro con le mie figlie.

Spero possiate vederla così anche voi, anche se ovviamente spesso le nostre aspettative si scontrano con la realtà 💜

La disciplina dolce non è assenza di scontri, ma accoglienza di essi per poter insegnare ai nostri figli il rispetto delle regole senza l’uso della paura, ma del rispetto. Ed è così che loro si fideranno di noi e autonomamente sapranno distinguere il bene dal male.

Per i genitori spesso è difficile gestire i NO e

Per i genitori spesso è difficile gestire i NO e le opposizioni dei figli, nei miei contenuti abbiamo parlato molto spesso di come gestire le situazioni più difficili, ma oggi voglio mostrarti un punto di vista nuovo 🆕

I NO sono un segnale di un sistema cognitivo 🧠 che sta maturando!! Il pensiero critico è essenziale per prendere decisioni informate, risolvere problemi complessi e partecipare in modo efficace a discussioni e dibattiti. Senza i NO e i conflitti, saremmo persone passive, omologate e sottomesse al volere degli altri

👉🏻 Vuoi approfondire? Ascolta l’episodio 130 del Podcast “Disciplina Dolce: il podcast di Elena Cortinovis”

Sono proprio curiosa di sapere cosa ne pensi di questa prospettiva!!

1. Dai valore all’impegno, alla curiosità e all

1. Dai valore all’impegno, alla curiosità e alla sperimentazione, accogliendo gli errori e la frustrazione del fallimento. Le idee migliori nascono da tentativi fallimentari 😉

2. Incoraggia i bambini a condividere le loro idee e crea un clima in cui tutte le proposte sono considerate valide. Ad esempio, quando un bambino suggerisce una soluzione insolita a un problema, apprezza la sua creatività invece di correggerla immediatamente.
“Che bella idea!”
“ Sai che io non ci avrei mai pensato!”
“Adoro questa visione del mondo!”

3. Fornisci ai bambini diverse varietà di materiali in uno spazio SI, e non solo giochi strutturati. Proporre attività destrutturate, giochi open ended e loose parts, sono utili anche per allenare il pensiero divergente.
Lascia tuo il bambino o la tua bambina libero di sperimentare, senza limitare la creatività con continue spiegazioni o regole.

…in realtà c’è molto altro, ti aspetto nell’episodio 129 del mio p0dcast 🎙️

#elenacortinovis
Processo Creativo
Disciplina dolce

La creatività è un insieme di elementi innati e

La creatività è un insieme di elementi innati e di condizionamenti ambientali e sociali.

🙌🏻 Spesso proponiamo giochi ai bambini non tanto per allenare la loro creatività (ne parliamo domani nel podcast), ma per allenare il GIOCO AUTONOMO: così da poterci rilassare 3 minuti anche noi 🤣

Ormai sappiamo che il gioco destrutturato, ossia l’insieme di tutti quei materiali che il bambino può usare in libertà, ha infiniti vantaggi, tra cui la possibilità di entrare nel Flow e di giocare senza adulti.

😅 Quale errore compie spesso l’adulto? Beh quello di intervenire: ma perché se non c’è un reale bisogno?!
Si interviene nel gioco del bambino solo in caso di pericolo per se stesso o per gli altri, non di certo per dire come giocare 😇

Ci sono tanti giochi che possiamo fare con i nostri figli, ma se vogliamo allenare creatività e autonomia, beh, possiamo fare un passo indietro e goderci il silenzio 🤫

Creatività
Disciplina dolce
Gioco autonomo
Loose Parts
Destrutturato

La crescita non è una linea retta, dove una volta

La crescita non è una linea retta, dove una volta raggiunto un obiettivo, si va avanti e non si torna più indietro. La crescita dei nostri bambini è più simile a un grafico che sale, ma con qualche fase di fatica, che ci fa sembrare di aver perso delle capacità e di essere in qualche modo tornati indietro.

Se viviamo queste fasi come REGRESSIONI NEGATIVE, faremo sicuramente più fatica a gestirle, perché le vivremo con senso di colpa e sopraffazione.
👉🏻 Oggi, anche nell’episodio 128 del mio podcast, voglio aiutarvi a cambiare punto di vista.

Queste fasi non sono altro che rincorse che i bambini fanno per prepararsi al salto successivo, e spesso richiedono fatiche emotive o piccoli passi indietro su step potenzialmente raggiunti.

Se riuscirete ad accoglierle con rispetto e contenimento, riuscirete a vedere con maggior serenità la meravigliosa fase di crescita che si nasconde dietro l’angolo 💜

…e questo vale a tutte le età!

#elenacortinovis
Disciplina dolce
Regressioni
Genitori consapevoli
Bambini e genitori

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