Le regole per bambini devono essere chiare, coerenti e… rispettose anche del cambiamento delle situazioni. Come creare regole adatte a genitori e figli e farle rispettare
Nella disciplina dolce si parla spesso del senso delle regole per i bambini, e prima di affrontare l’argomento del giorno, cioè come creare le regole per i bambini e farle rispettare, ribadiamo quale è il senso delle regole per bambini e poi anche le loro caratteristiche fondamentali.
Quale è il senso delle regole che diamo ai bambini?
Dobbiamo dare delle regole ai bambini perché
- ne hanno bisogno, anche quando “fanno i capricci”, (è anche il caso di rivedere il concetto di capricci dei bambini)
- fanno bene alla loro crescita,
- capiscono i limiti tra loro e il mondo e tra noi (genitori) e il mondo.
Le caratteristiche delle regole:
le regole per i bambini devono essere
- chiare, (approfondiamo tra un attimo)
- decise, ma non aggressive,
- ripetute, tutte le volte che è necessario,
- flessibili a fronte della palese necessità di un bambino di vedere quella regola modificata, perché non (più) idonea. Anche questo aspetto lo approfondiamo tra un attimo.
Ma prima di capire come far rispettare le regole ai nostri piccoli, che siamo genitori o educatori, e quali sono le regole per bambini adatte create per essere comprese e seguite, facciamo insieme una riflessione:
Noi, come adulti, che rapporto abbiamo con le regole?
Noi adulti, quanto e in che misura siamo in grado di seguire le regole del nostra menage familiare, della vita civica, della quotidiana gestione della vita da adulti?
Molti adulti si vantano di essere “spiriti liberi” assolutamente contrari alle regole, altri credono che avere 20 minuti fissi di ritardo ad ogni appuntamento non sia poi così problematico, senza neanche parlare della scarsa attitudine che noi italiani abbiamo verso il rispetto di tante importanti regole civiche.
Non c’è alcun giudizio da parte mia (o almeno, non è di questo che vorrei parlare oggi) ma chiediamoci se quella “flessibilità” che noi adulti applichiamo alle regole in base alle nostre necessità non possa essere, in qualche modo, seguita anche dai più piccoli.
I bambini non seguono le regole, perché?
I bambini non seguono le nostre regole, perché? I motivi possono essere diversi.
- La tua comunicazione della regola, è stata chiara?
A volte (forse, il più delle volte) i bambini, soprattutto se al di sotto dei cinque anni, non capiscono esattamente le regole; a volte non capiscono “come” vanno applicate, secondo i nostri criteri, altre volte non ne capiscono il “perché”, ed essendo loro egli esploratori, il come e il perché è per loro fondamentale per capire il funzionamento delle cose.
“Ti ho detto che si guardano i cartoni solo la sera!”
“Al parco si va di domenica!”
Il piccolo capisce il concetto di domenica? E capisce il concetto di sera? Potete avere i bimbi più intelligenti del mondo ma fatevene una ragione: i cervelli dei bambini sono neurologicamente immaturi e hanno bisogno di tempo per capire la consequenzialità spazio temporale, la logica temporale delle azioni ecc.
Se vuoi, qui ho scritto un approfondimento su come comunicare con i bambini in modo chiaro. - Le regole vanno concertate: Abbiamo parlato recentemente sia in un post che in una puntata del mio podcast, dell’importanza della flessibilità come genitori ; la flessibilità NON vuol dire non essere dei punti di riferimento, anzi tutt’altro.
Essere flessibile vuol dire essere presenti a se stessi e alla situazione circostanti e saperle gestire e giostrare.
Concertare le regole non vuol dire necessariamente andare da un bambino di 4 anni e dire “amore, cosa credi, è meglio andare a nanna alle otto o alle dieci?” laddove lui nemmeno sa che cosa sono realmente le otto e le dieci.
Dobbiamo piuttosto osservare i piccoli e capire se sono pronti per un cambio di regole, uno spostamento di qualche centimetro del limite.
Ah, ricorda sempre, il limite non sono “le cose”, il limite sei tu ed è importante per il tuo bambino riconoscerti come tale. Se un genitore è un saggio ed equilibrato limite nei primi anni di sviluppo, verrà fuori probabilmente un adulto che non temerà né le regole né i limiti, perché saprà concertare con loro.
Non farà il furbo per eluderli, non ne sarà spaventato. Li vedrà come parte flessibile e ragionevole della vita di u adulto. - L’importanza delle routine, più che delle regole.
Qui ci uniamo con il passaggio iniziale, in cui abbiamo parlato del tuo rapporto, come adulto, con le regole.
Se queste ultime diventano non dei muri invalicabili ma parti di routine che tu segui con i bambini, loro non se ne sentiranno limitati. La regola diventare ai loro piccoli occhi un modo per stare bene in una piccola comunità.
(insomma, la routine va seguita anche dagli educatori, che in essa devono avere un ruolo).
Qui ti parlo delle Routine per i bambini, della loro importanza, di come crearle e di quando cambiare.
Errori da non fare nel dare le regole per bambini
- La minaccia e la punizione: “se non lo fai, le prendi” è una minaccia. Anche se non alziamo mai un dito sui bambini, la minaccia porta paura; noi esseri umani odiamo chi rappresenta una minaccia, ed è così anche nei bambini.
Pensate quanto è emotivamente pesante per i nostri piccoli odiare e amare immensamente qualcuno allo stesso tempo.
Non so essere lieve su questo punto: la minaccia e la punizione sono manipolative, sono abuso di potere e porteranno delle conseguenze nella vita e nello sviluppo dei piccoli.
“Si è fatto sempre così”, non vuol dire che “così” sia mai stata una buona soluzione.
- Comunicazione aggressiva: ti rimando nuovamente all’articolo sulla comunicazione aggressiva versus la comunicazione non violenta, anche delle regole.
Le regole di comportamento o di routine che cerchiamo di dare ai bambini devono passare non solo attraverso una comunicazione chiara per loro, che tenga presente il loro livello di sviluppo, ma anche non aggressiva.
- Derogare troppo spesso: essere flessibili vuol dire capire quando è il momento giusto per cambiare una regola in base alle necessità evolutive dei bambini; non vuol dire, invece, cambiare la regola ogni giorno in base ai nostri impegni, e sperare che la regola venga rispettata quando invece ci torna comodo. Flessibilità e incoerenza sono due cose molto diverse.
Se ti va, parliamone insieme anche su Instagram e seguimi anche nel mio podcast! Martedì prossimo esce ua nuova puntata. Indovina qual è l’argomento?