Orologio? NO GRAZIE!
L’allattamento è uno dei tanti temi su cui le mamme in gravidanza e dopo il parto si interrogano.
“Come faccio a sapere se mangia abbastanza?”
“Avrò davvero latte a sufficienza?”
“Come capisco quando ha fame?”
“Sarà faticoso?”
“Ma quindi, ogni quanto deve mangiare?”
A queste e ad altre domande si può rispondere parlando di lui, sì, dell’allattamento al seno a richiesta!
Non è facile da comprendere, mi rendo conto. Per decenni abbiamo sostenuto il fatto che il bambino dovesse mangiare ogni tre ore.
E adesso? Che succede?
Ebbene mamma, è così! La comunità scientifica ha proposto altre e ben più salutari modalità per condurre positivamente l’allattamento al seno.
Del resto negli ultimi decenni le cose sono cambiate parecchio, no?
Mica facevi i video con lo smarphone 15 o 20 anni fa, o avevi in casa l’aspirapolvere che vaga da solo pulendo per casa!
L’allattamento è solo uno dei tanti ambiti su cui abbiamo fatto notevoli passi in avanti e dunque, continua pure a leggere.
Come faccio a sapere se mangia abbastanza?
Facendo allattamento a richiesta è più facile! Consentendo al bambino di accedere al seno ogni volta che lo richiede sarà molto più probabile che possa mangiare esattamente in base a ciò che gli serve e dunque, che quello che assume sia proporzionato alle sue necessità!
E altro trucchetto: conta i pannolini!
Dopo l’arrivo della montata lattea i pannolini devono essere almeno 5/6 al giorno e le cacche devono diventare e mantenersi belle gialle!
Avrò davvero latte a sufficienza?
Se allatti a richiesta sì!
La produzione di latte non è questione di fortuna, non dipende dalla taglia dal reggiseno, né ha dinamiche casuali o legate alla situazione astrale.
La produzione di latte dipende solo ed esclusivamente dalla frequenza ed efficacia della suzione del tuo bambino.
In poche parole: più il tuo piccolo ciuccia al seno, più latte produrrai!
Nessun farmaco, integratore, tisana o sostanza più o meno naturale può aiutarti a stimolare la produzione. Solo la suzione sa farlo!
Come capisco quando ha fame?
Non è subito semplice, hai ragione.
I bambini piangono o richiedono attenzioni per un grandissimo numero di ragioni e talvolta è difficile capire se il motivo è la fame o sono altri bisogni.
Sappi però che impiegherai davvero poche settimane per prendere confidenza con i suoi segnali e ti sarà progressivamente più facile e naturale rispondere in modo preciso alla sua richiesta.
Gli ingredienti fondamentali per imparare a capire il proprio piccolo e per farlo in tempi brevi sono:
- stare in ascolto e in osservazione
- eliminare orari e orologi
- evitare di imporre e imporsi regole o schemi troppo rigidi
- fidarsi del proprio istinto di mamma
- chiedere aiuto quando e se necessario
Probabilmente i primi tempi attaccherai il tuo piccolo al seno molto frequentemente, ti sembrerà sempre affamato e ti renderai conto che buona parte del vostro tempo sarà davvero dedicato al vostro allattamento. Non ti preoccupare, va benissimo così: questo aiuterà il tuo seno a produrre tutto il latte che serve dando un imprinting positivo all’allattamento e allo stesso tempo il piccolo mangiando spesso recupererà peso e avvierà facilmente la sua crescita.
Sarà faticoso?
Probabilmente sì. Sicuramente è un cambio di vita importante e vivrai una quotidianità decisamente diversa rispetto prima. Ma non ti spaventare e nei momenti di crisi ricorda queste parole: sono solo fasi e passeranno!
All’inizio sentirai fatica e stanchezza, magari ogni tanto potresti sentirti un po’ giù di morale, ma vedrai che andando avanti accadrà sempre meno.
Il tuo piccolo cambierà ritmi, migliorerà i tempi di poppata, probabilmente anche per te sarà più piacevole allattare e il peso e la fatica che avvertirai avranno tutt’altra consistenza.
Ricordati e legittimati a chiedere aiuto.
Che sia ad un’ostetrica, ad una doula, ad un’amica, a tua madre, ad una sorella, alla donna delle pulizie!
Se hai difficoltà di gestione dell’allattamento chiedi a personale esperto o se ti serve un aiuto pratico in casa cerca chi possa offrirtelo. E’ importante che tu possa delegare qualcosa a qualcuno!
Ma quindi, ogni quanto deve mangiare?
La risposta è: quando ne ha bisogno!
Manderà dei segnali e tu saprai leggerli. Abbi fiducia!
Può capitare che fin da subito il tuo piccolo abbia una regolarità piuttosto spiccata e voglia poppare ogni 2-3 ore.
Oppure può succedere che voglia ciucciare molto molto frequentemente per un tot di ore per poi fare una pausa più lunga dopo una serie di poppate molto ravvicinate.
Insomma, non esistono regole e tutto si può considerare normale, soprattutto nei primi mesi di vita!
In conclusione: ricordiamoci che l’allattamento è sì alimentazione, ma anche un modo di stare assieme.
E’ calore, contatto, vicinanza, contenimento.
E’ una strategia utile nei momenti di crisi e difficoltà.
E’ una coccola, un modo per nutrire e nutrirsi emotivamente.
E’ una delle tante forme d’amore.
Togliamo le regole, lasciamo spazio alla relazione, all’istinto, all’intuito.
Alla pancia, quella che sa sentire.
Ogni difficoltà o dubbio può trasformarsi in soddisfazione e gratitudine.
Martina