Travestirsi si, ma non solo a carnevale! I travestimenti sono un’attività interessante e utile 365 giorni all’anno – non sporcano (?) e si possono portare ovunque!
Il gioco del “far finta di…” è un’attività importante e impegnativa, che si sviluppa e si evolve durante l’infanzia insieme all’evoluzione delle competenze del bambino.
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Secondo Freud (1972), ha tre funzioni principali:
a. funzione identificatoria: fingendo di essere qualcuno il bambino si prepara ad assumere l’identità ed i ruoli dell’adulto.
b. funzione riparatoria e anticipatoria: il bambino si prepara a qualcosa di problematico o cerca di abbassare il livello ansioso dopo che l’evento problematico è avvenuto.
c. funzione compensatoria: si ha quando il bambino compensa un sentimento angoscioso o la percezione di una sottrazione affettiva attraverso la gestualità ludica. (Vedi l’articolo sulla manipolazione QUI)
Attraverso il gioco simbolico i bambini esplorano il mondo, lo trasformano, diventando i protagonisti di racconti fantastici, senza che l’adulto si sostituisca a loro o imponga le proprie aspettative; esprimono le loro emozioni, i conflitti, le paure e i desideri, trovandonuovi significati al mondo che li circonda, aumentando la fiducia in sé stessi ????
Tra 2 e i 6 anni diamo il via ai travestimenti e non solo quando carnevale o halloween ce lo “permette”!
- intorno all’anno di vita giocheranno con le stoffe, passando dal gioco del cucù ai primi tentativi di indossarle come fossero abiti.
- dopo i 3 anni che le stoffe verranno usate come mantelli dei super eroi o vestiti da principessa.
Il bambino attraverso la “maschera” cerca di comprendere la realtà, di farla sua, ci racconta come la vive e come la immagina. Può modificarla ed elaborarla per tentare di superare conflitti, difficoltà o paure.
Un bimbo che ha paura del lupo potrebbe decidere di travestirsi proprio da quell’animale che tanto lo spaventa proprio per esorcizzare la paura, per avere il controllo della situazione e non sopperire!
Negli asili (e in casa mia ?) l’angolo dei travestimenti è fondamentale per lasciare liberi i bambini di esprimersi senza giudizi.
L’angolo dei travestimenti si potrà evolvere in base alle esigenze dei nostri bambini: se vogliamo possiamo inserire esperienze davvero vissute – un camice da dottore, una mascherina da dentista, il mantello di un mago, il muso di un lupo, i tacchi della mamma, il borsone della palestra o semplicemente stoffe che lasceranno il bambino libero di trasformarle a piacimento!
Elena