È sabato mattina, la sveglia sta suonando.
Prepariamoci che il nostro aereo ci sta aspettando!
Con queste parole Letizia e Ginevra si sono svegliate una fredda mattina di Novembre.
La mamma e il papà hanno preparato per loro qualche giorno speciale: a Valencia.
Vi racconto questa nostra avventura seguendo qualche domanda – chiave che mi è stata fatta nei social.
Spero possa esservi utile!
Mezzi di trasporto? Vi siete spostati con il passeggino gemellare?
Da mamma ero un po’ tesa per il volo, abbiamo scelto una meta vicina – da Milano 1.40h – ma comunque era la loro (nostra) prima volta!
Io non ho paura dell’aereo, con mio marito abbiamo sempre viaggiato molto, ma pensare che ora il tempo passato sull’aereo non sarebbe stato più così rilassanti mi dava un po’ di batticuore.
In perfetto orario alle 11 ci imbarchiamo e… che l’avventura Valenciana abbia inizio!
Ryanair ti permette di arrivare fin sotto l’aereo con il passeggino (senza passare dal check-in per chi come noi lo fa online) per poi fartelo trovare nello stesso punto all’arrivo. Davvero comodissimo e degno di nota.
Letizia e Ginevra sono state bravissime, ogni oltre aspettativa, il che mi ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo.
Una volta arrivati a Valencia ci siamo sempre spostati con la metro, il passeggino anche se un po’ a fatica ci è sempre passato, considerando che eravamo con un modello “da battaglia” non troppo maneggevole ne troppo stretto. Presupposto questo, nessun problema nemmeno negli spostamenti interni!
Dove abbiamo alloggiato?
Tendenzialmente io sono una fan degli Hotel: trovi tutto pronto e al mattino il letto rifatto, insomma il mio concetto di vacanza lo posso sintetizzare in: TROVARLA PRONTA.
Ma con le bimbe abbiamo scelto un appartamento in centro, in modo da esser più tranquilli, con orari flessibili e fornelli a disposizione. Siamo stati decisamente soddisfatti della scelta!
Siamo stati fortunatissimi, l’appartamento oltre che essere immenso e pulitissimo era in una zona davvero servita bene. Vi lascio il link QUI.
Itinerario?
Ecco.
Punto dolente.
Perché ne io ne Angelo, mio marito, siamo due grandi organizzatori, insomma ci piace vivere la giornata.
E così… giorno per giorno ci siamo fatti consigliare dai locali cosa non lasciarci scappare di questa meravigliosa città.
Vi faccio una sintesi di ciò che abbiamo visitato:
• Giorno 1: spiaggia, ci tenevo molto a vederla subito perché secondo me il mare in inverno è qualcosa di unico e magico
• Giorno 2: Prima tappa – Giardini del Turia, un polmone verde nato negli anni ‘50 dal letto di un fiume, con al centro una meravigliosa fontana
Seconda tappa – Parco Gulliver, un vero e proprio labirinto di scivoli con le sembianze di Gulliver (Ovviamente per Letizia e Ginevra i sassi erano la maggior attrazione)
Terza tappa – Centro di Valencia, dove abbiamo visto il mercato, e le vie dello shopping del centro! Totale km percorsi a piedi: DICIOTTO!
• Giorno 3: Parco oceanografico, che ci ha lasciato senza parole, tantissimi pesci ed esemplari di animali acquatici meravigliosi.
Nel pomeriggio abbiamo visitato il Museo della Scienza, veramente interessante in quanto il motto è “vietato non toccare”, il che ci ha permesso di sperimentare in prima persona tantissime attività!
• Giorno 4: Bioparco, non un semplice zoo, ma una riproduzione degli ambienti in cui gli animali vivono, Letizia e Ginevra sono rimaste a bocca aperta nell’osservare tantissimi animali così vicini a loro!
• Giorno 5: rientro, purtroppo!
Clima?
Cinque giorni meravigliosi, abbiamo soggiornato dal 24 al 28 novembre e la temperatura media si è sempre aggirata attorno ai 20 gradi!
Occhio solo al vento, in valigia ci vuole assolutamente un giubbino anti vento!
Aggiungo qualche nota che ai genitori travel ? potrebbe esser utile: gli orari Valenciani sono molto diversi da quelli a cui siamo abituati noi (soprattutto Bergamaschi e nord Italia): pranzo non prima delle 13.30 e cena non prima delle 21.00. Noi ci siamo sempre trovati bene con pranzi veloci in qualche bancarella e cena in appartamento con Deliveroo (santo appartamento!!) e anche per lo shopping non troverete molti negozi aperti prima delle 16-17 del pomeriggio!
Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.(Edgar Allan Poe)
Ritorniamo a casa con una magnifica esperienza nel cuore, e Valencia ci ha permesso di viverla senza paure ma solo con tanta gioia.
Elena