Cosa mettere e cosa togliere dalla cameretta del bambino? Riflessioni e consigli per scegliere al meglio come costruire questo regno.
La cameretta del bambino non è solo una scelta che riguarda l’arredamento più bello per una stanza della casa:
la cameretta è un regno, e la scelta di quello che ci deve entrare, il processo di scelta della cameretta nuova da acquistare, la scelta del luogo deputato ai giochi sono simbolicamente molto importanti per i piccoli ma anche per i genitori.
Per questo, partiamo dalla scelta di cosa non deve mai entrare nella cameretta dei bambini, prima di darci qualche consiglio utile per la scelta di mobili e oggetti, secondo gli spunti della disciplina dolce.
Ciao, io sono Elena Cortinovis, pedagogista sostenitrice della disciplina dolce,
un metodo educativo che permette ai bambini di crescere sicuri, fiduciosi verso le figure adulte di riferimento e diventare adulti autonomi e positivi.
Cosa non mettere mai nella cameretta del bambino
La cameretta è il luogo in cui, presumibilmente, il tuo bambino andrà a dormire da solo, trascorrerà del tempo, prima o poi inizierà a fare i compiti della scuola, giocherà da solo, con fratelli e sorelle, amici.
Diventa dunque importante renderlo uno spazio sicuro, felice, tranquillo.
Affinché questo luogo sia così, le cose da non fare entrare nella cameretta dei bambini sono
- le Punizioni
le punizioni non sono mai (ma proprio mai) davvero utili nell’educazione. Parlando di cameretta, se “vai in camera a pensare a quello che hai fatto” diventa la frase delle già inutili punizioni, quel luogo non diventerà mai il regno sicuro dell’autonomia. - Gli Ostacoli
le nostre case (a dire il vero tutto il nostro mondo) non sono progettate a misura di bambino. Sono ricche di angoli, pericoli, spigoli, cose dalle quali, soprattutto al di sotto di una certa età, è bene tenerli alla larga.
Facciamo in modo che almeno la cameretta sia a misura di bambino, e non ci metta nelle condizioni di dover dire, anche in questo regno in teoria costruito per loro, “non fare questo”, “attento, non toccare lì che ti fai male”. - il (nostro) bisogno di ordine
i bambini hanno bisogno di ordine, soprattutto hanno bisogno di routine, ma da un punto di vista diverso dal nostro.
La cameretta è il luogo del gioco, e mentre giocano, evitiamo di entrare a gamba tesa lamentandoci del disordine.
Come approfondito nel corso “l’arte del gioco”, in cui parliamo di organizzazione spazio giochi e come motivare al gioco autonomo in modo sano, è molto più utile insegnare, con l’esempio e l’attività insieme, a rimettere bene tutto a posto dopo il gioco; - Il NOSTRO disordine
Spesso le camere dei bambini nascono come “stanza in più che un domani diventerà cameretta dei bambini”.
Bene, quando “un domani” diventa “oggi”, facciamo realmente questa trasformazione: anche senza acquistare da subito la cameretta definitiva, smettiamo di usare quello spazio come ripostiglio, guardaroba, contenitore di scatole mai aperte dopo un trasloco, ricettacolo di scarpe o cambio stagione. E adesso ti spiego perché.
Cosa mettere nella cameretta di un bambino
Passiamo a cosa, invece, servirebbe mettere nella cameretta dei nostri bambini, per renderlo un luogo di gioia, sicuro, in cui imparerà il valore del gioco autonomo, in cui imparerà a dormire da solo, imparerà a fare i compiti, in cui tra qualche anno si chiuderà per lasciare fuori in segno di protesta il mondo degli adulti e nel quale, quando sarà davvero adulto, sarà bello tornare per sentirsi un po’ coccolato come quando era bambino (capisci perché la cameretta è uno spazio che va ben oltre l’arredamento? )
- Uno spazio accessibile (per lui) per tenere i giochi e rimetterli in ordine
Evitiamo librerie altissime e irraggiungibili o almeno, se previste anche e giustamente in ottica futura, facciamo in modo che gli scaffali e i supporti sui quali mettiamo i giochi siano facilmente accessibili per loro (ricordiamo sempre che è il loro regno); - Una libreria accessibile
le librerie montessoriane sono dei piccoli raccoglitori di libri alla loro altezza, facili non solo da raggiungere ma in cui è anche facile vedere subito quale libro prendere. I libri colorati e da colorare, i libri animati, i libri polimaterici e multisensoriali sono delle forme di gioco preziosissime per lo sviluppo dei bambini. - Oggetti che scegliete insieme
Per bambini al di sopra di tre anni può essere un’ottima idea scegliere insieme qualcosa, in modo da far avvicinare mentalmente il bambino alla creazione di questo spazio tutto per lui/lei.
Che sia il letto nuovo o le coperte, che siano i cuscini o la mensoletta per i peluche preferiti, a seconda delle età è importante coinvolgere i piccoli nella creazione di questo spazio (l’ho già detto che si tratta del suo regno?)
Consiglio in più per chi è nella fase di transito tra dormire nella camera dei genitori e dormire nella cameretta, da solo.
Se stiamo lavorando con i bambini al passaggio da camera dei genitori a cameretta anche per la nanna, l’organizzazione dello spazio cameretta può diventare un alleato per rendere tutto più semplice (così come può diventare un ostacolo, se gestita male).
- Che la cameretta non sia solo il luogo della nanna: è più facile per un bambino addormentarsi in un luogo diverso, se quel luogo è diventato familiare e sicuro anche nelle ore di veglia;
- Che la cameretta non sia il nostro ripostiglio;
- Che la cambretta non sia solo il luogo della solitudine: abbiamo detto che la cameretta può diventare il regno prezioso della scoperta del gioco autonomo, uno spazio magico nel quale i bambini possono sviluppare la creatività e la coordinazione. Ma non lasciamoli sempre soli a giocare. Facciamoli abituare anche alla nostra presenza, leghiamo la nostra presenza SERENA a quello spazio.
Ecco perché non è furbo entrare solo per lamentarci del disordine che hanno messo con i giochi ma, al contrario, può essere il luogo in cui insegniamo loro a mettere tutto in ordine dopo il gioco, facendolo con loro.