Aspettare l’estate per lo spannolinamento non è una buona idea

Disciplina Dolce

Aspettare l’estate per lo spannolinamento non è una buona idea

I genitori si guardano e un brivido corre lungo la schiena…. Inutile nasconderlo…. è giunto il momento di togliere il pannolino al nostro bimbo! In questo articolo voglio spiegarti perchè aspettare l’estate per lo spannolinamento non è una buona idea: al centro di questo passaggio c’è il nostro bambino, non un nostro bisogno.
Sei curiosa di saperne di più? Continua a leggere!

Elena cortinovis - Mamma - educatrice - disciplina dolce

Se non devo aspettare l’estate per spannolinare, quando è il momento giusto?

Per prima cosa ti consiglio di seguire il mio minicorso gratuito “Sei pronto a togliere il pannolino?” che ti darà le basi per cogliere i segnali del tuo bambino. Trovi le istruzioni cliccando qui!

Rispondo subito ai tuoi dubbi: non c’è un’età giusta o sbagliata per iniziare questo “spaventoso” passaggio. Spesso noi mamme sentiamo i giudizi delle persone accanto a noi come macigni: “è ora di togliere questo pannolino!!!” La base della disciplina dolce è proprio l’ascolto del nostro bambino, e questo è uno di quei momenti è estremamente fondamentale. 

Ci sono dei segnali che posso aiutarvi a trovare per capire se il vostro bambino è pronto. Li trovi tutti nel mio minicorso gratuito, ma di seguito troverai una sintesi. Essi si dividono in due categorie: fisici ed emotivi

Bambine gemelle e pannolini lavabili

NB Solo puramente suggerimenti, non prendetele come regole tassative e ferree perché OGNI BAMBINO È A SE’, ha caratteristiche uniche, ed ha bisogno di ascolto, pazienza e comunicazione. 

Segnali fisici

  • non bagna il pannolino spesso durante la giornata
  • Dimostra di riconoscere lo stimolo 
  • È abbastanza autonomo nello spogliarsi 
  • Mostra interesse verso l’adulto che va in bagno 

Segnali emotivi

  • non deve avere un rifiuto verso il bagno 
  • Si rende conto se si bagna quando è senza pannolino 
  • Rifiuta il pannolino 
  • Esprime la volontà di sedersi sul wc

Di seguito la mia igtv nella quale approfondisco questa prima parte.

Da cosa iniziare? 

Dopo aver valutato la situazione, e constatato che il vostro bimbo è pronto ad affrontare questo delicato passaggio iniziate con del sano shopping di mutandine con lui!!
Lo renderà partecipe attivamente di questo cambiamento. 

Potete iniziare a toglierlo qualche ora di giorno per poi allungare a tutto il giorno (inizialmente durante la nanna consiglio di lasciarlo) oppure direttamente senza tante ore. Sta a voi valutarlo in base a come reagisce il vostro piccolo! 

Capirete quando toglierlo durante la nanna quando per qualche giorno il pannolino sarà sempre asciutto o sarà il vostro bambino a non volerlo più. 

Non chiedere al bimbo ogni 2 minuti di sedersi a fare la pipì! I primi giorni vi serviranno per capire ogni quanto va in bagno (passerà da 30 minuti a un’ora per poi aumentare), dopo di che invitatelo basandovi sulle routine giornaliere – appena svegli – dopo la merenda – prima di pranzo ecc. piano piano sarà lui a chiamarvi!

*evitate periodi già stressanti di per se: inserimento al nido, nascita fratellino, trasloco ecc. 

Se non sei ancora convinta che aspettare l’estate per lo spannolinamento non è una buona idea… Guarda il video di seguito!

Vasino o WC? 

Non c’è giusto o sbagliato: il vasino a casa permette al bambino di essere più autonomo, ci sono bambini che sono spaventati dalle dimensione del WC. Il riduttore aiuta il bambino a sentirsi al sicuro sul wc ed evita il doppio passaggio vasino – wc. Io ho proposto il vasino inizialmente e poi non hanno faticato a passare al water. È una scelta molto soggettiva. 

Mutandine trainer: si o no? 

In commercio ci sono mille possibilità di spendere i nostri soldi anche nel caso dello spannolinamento. Io ritengo che sia un procedimento che non richieda grosse spese. Le mutandine trainer sono mutandine contenitive che fanno sentire il bambino bagnato ma che non creano la “pozza”, quindi un aiuto diciamo per la mamma. Io ho evitato questa spesa, mi sono fidata delle mie bambine, e asciugato tante pozze!!

…e con la cacca!?

L’argomento cacca è molto delicato.
Per i bambini lasciar andare la cacca equivale a lasciar andare una parte di loro (lo so, per noi adulti è assurdo!!).
Dunque potrà accadere che se per la pipì capirne il meccanismo basterà poco tempo, per la cacca di tempo ne servirà molto di più.
Potrebbe darsi che Se prima il nostro bimbo si scaricava ogni giorno, inizierà a farlo un giorno sì e uno no.
Cosa possiamo fare noi?
Prima di tutto aiutiamolo a lasciare le feci morbide attraverso l’alimentazione così che non facciano troppo sforzo fisico a lasciarla andare.
Secondariamente possiamo proporre il pannolino le prime volte, quando ci accorgiamo che la cacca sta per arrivare, e dopo averla fatta, salutarla insieme al nostro bimbo buttandola nel wc e mostrandogli dove va. Inizialmente ci sembrerà strano e assurdo ma vedrete che questo passaggio intermedio aiuterà il vostro bambino a lasciar andare quella parte di lui!!

Due osservazioni importanti: 

  1. Niente ansie! Gli incidenti accadranno, non arrabbiatevi, ma accogliete le emozioni del vostro bambino. Potrà sentirsi triste e frustrato nel non essere stato “all’altezza” rassicuratelo: capita a tutti! 
  2. Il processo di spannolinamento è LUNGO e DELICATO. Ci potranno essere regressioni date da cambiamenti nella vita del bambino. Non spaventatevi. Siate sempre positive e aperte all’ascolto dei suoi bisogni. 

Ci sono libri che possono aiutare? 

Vi lascio la lista dei libri preferiti da Letizia e Ginevra che trattano questo tema. 

Per approfondire le FAQ:

Buona fortuna cari genitori! 

Questo è uno dei passaggi più delicati ma più soddisfacenti per i nostri piccoli!! 
Non abbiate fretta e ricordate che è un processo lungo e complesso, non credete a chi dice che in tre giorni si toglie il pannolino. Ci saranno alti e bassi, ma se ascoltiamo i nostri bambini tutto andrà per il meglio… e… Non aspettare l’estate per lo spannolinamento!

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